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Allucinazione o illusione visiva?

L’allucinazione è una falsa percezione in assenza di uno stimolo esterno reale e proprio per questo spesso definita “percezione senza oggetto“. In psicopatologia sono è classificata nei disturbi della percezione . Le allucinazioni si possono ulteriormente distinguere in varie categorie:  allucinosi e illusioni. Le allucinazioni investono tutti i sensi, infatti si possono avere allucinazioni visive, uditive, tattili e gustative.

Le allucinazioni possono verificarsi in soggetti sani in modo transitorio come in concomitanza dell’uso di droghe , in forti momenti di stress, o in modo cronico derivanti da patologia psichiatrica.
Con il termine “allucinosi” si intende una percezione allucinatoria della quale il soggetto riconosce che l’oggetto che sta vedendo non esiste realmente ed è consapevole che gli altri intorno a lui non possono vederlo. Anch’esse si possono manifestare in persone senza patologia in conseguenza ad intossicazioni ad esempio o connesse a malattie neurologiche.
Un illusione visiva, invece, è la distorsione di una percezione sensoriale relativa ad uno stimolo realmente esistente. L’oggetto viene percepito come distorto rispetto alla realtà.

Alcune sostanze stupefacenti dette allucinogeni creano nel soggetto che le assume forme diverse di allucinazioni. Gli allucinogeni più famosi sono: LSD, Ketamina, MDMA, Mescalina, ecc…
Gli effetti di tali sostanze possono essere acuti o a lungo termine. Tra gli effetti acuti troviamo: stordimento, agitazione, difficoltà nella distinzione tra reale e immaginario, impressione di muoversi lentamente, campo visivo fluttuante, visione caleidoscopica, allucinazioni visive, sonore e tattili, timore di essere inseguiti da aggressori o comunque di vivere una situazione di pericolo, etc…
Alcuni consumatori perdono il contatto con la realtà (psicotici) anche per moltissimi giorni o dopo che l’effetto della sostanza si è esaurito. Non è chiaro se la droga causi la psicosi e se semplicemente faccia emergere un disturbo mentale già presente.

Lo sapevi che:

  • Giorgio De Chirico famoso artista metafisico soffriva aura emicranica con conseguenti allucinazioni. Esse furono di grande ispirazione per il suo lavoro. L’emicrania con aura è una particolare forma di mal di testa che genere sintomi visivi importanti oltre che mal di testa. L’artista che cercava di analizzare le cose andando oltre attraverso queste sue allucinazioni riusciva a portare nelle sue opere metafisiche quell’oltre che dava il senso alle sue opere.
  • Le illusioni ottiche si verificano nel cervello a causa di un ritardo neurale. Lo spiega Mark Changizi, ricercatore presso l’Istituto Politecnico di Rensselaer di New York a Live Science: “Quando la luce colpisce la tua retina, passa circa un decimo di secondo prima che il cervello traduca il segnale in una percezione visiva del mondo”.

Dubbi e domande:

Anonimo,
Ho sentito che la marijuana ti rende molto creativo, è vero?…
Mario, 23 anni
È illegale coltivare i “funghi magici” in Italia?…


Ilusioni ottiche…